? costituita da due camere montate una dentro l’altra come la famosa Matrioska Russa: quella pi? interna, cuore della struttura, ? isolata dal resto del mondo da uno spesso strato di fibra di vetro di ben 1 metro di larghezza e le sue pareti pi? interne sono rivestite da una particolare tappezzeria tridimensionale costituita da schiuma sintetica che ha la capacit? di spezzare ed assorbire addirittura il 99% delle onde sonore.
La sua rumorosit? di fondo e di -9,4dB. Per farsi un’idea di cosa questo vuol dire ? sufficiente considerare che 0dB ? la soglia dell’udibile per l’orecchio umano e 30dB ? il volume dei suoni che si sentono normalmente di notte nelle nostre stanze da letto. Entrando in questo locale si diventa insomma l’unica fonte di rumore. Sembra di essere senza sensi.
Non appena il nostro udito si ? abituato al silenzio assoluto, incomincia col percepire tutti i suoni prodotti dal nostro corpo: lo scorrere del sangue nelle vene, il battito del cuore, l’aria che entra e esce dai nostri polmoni.
L’esperienza pu? risultare cos? estrema da far perdere l’equilibrio psicofisico di chi soggiorna al suo interno. Steven Orfield, responsabile della struttura, spiega che all’interno della sua camera anecoica (cio? priva di eco), una volta spente le luci, ? possibile sperimentare la pi? completa privazione sensoriale: i giornalisti e le persone che hanno deciso di sfidare la stanza hanno resistito all’interno per non pi? di 45 minuti. Questo locale viene utilizzato per svolgere ricerche cliniche sulla sordit?, ma anche per studiare le sonorit? di alcuni prodotti prima di lanciarli sul mercato.
NUMERO VERDE
800 031 545
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